Alexis de Tocqueville è celebre per le sue grandi opere, la Democrazia in America e l'Antico Regime e la Rivoluzione. Ma sono straordinariamente importanti anche i suoi appunti di viaggio. Durante i suoi viaggi abitualmente annotava su quaderni impressioni, riflessioni, conversazioni e numeri. Si tratta di documenti preziosi, non solo per una miglior comprensione delle sue opere maggiori. Ci restituiscono infatti lo sguardo di uno dei più lucidi intellettuali europei dell'Ottocento su momenti, luoghi, personaggi e problemi che ancor oggi non possono non destare un vivo interesse.
Tocqueville visitò gli Stati Uniti e l'Inghilterra tra il 1831 ed il 1835. Nel suo Viaggio negli Stati Uniti troviamo, oltre alle acute osservazioni poi poste alla base della Democrazia in America, ritratti, colloqui, cifre ed una suggestiva descrizione dei solenni, selvaggi, intatti paesaggi di regioni non ancora trasformate dalla rivoluzione industriale e dall'incremento della popolazione.
Tra le note raccolte durante i suoi due viaggi in Inghilterra segnalo la descrizione di una seduta della Camera dei Lords, con il discorso di un imbarazzato ed esitante duca di Wellington, vincitore di Napoleone a Waterloo. Ricco di vivaci spunti anche il racconto della tumultuosa elezione di un deputato. Mentre di grande interesse è la rappresentazione degli abitanti, dei palazzi, delle capanne, delle vie e delle fabbriche, delle sconvolgenti contraddizioni della città di Manchester, luogo emblematico della rivoluzione industriale inglese.
Due agili libri di cui consiglio vivamente la lettura. Sono ancora reperibili nelle librerie in rete.
- Alexis de TOCQUEVILLE, Viaggio in Inghilterra.