E' noto che i diari rappresentano una importante fonte per gli storici. Quello chilometrico e minuzioso di Samuel Pepys, tra i più famosi nei paesi di lingua inglese, è davvero una miniera di notizie. Nato nel 1633 a Londra e morto nel 1703, ebbe genitori di modeste condizioni ma con parenti che avevano raggiunto posizioni elevate. Riuscì comunque a ricevere una educazione di buon livello, conseguendo una cultura ampia e composita che spaziava dalle competenze tecnico-matematiche alla letteratura e alla musica.
Con intelligenza e determinazione, ma anche grazie a vantaggiose relazioni, diventò un funzionario pubblico di successo, segretario capo dell'Ammiragliato, deputato al Parlamento, membro della Royal Society. La sua carriera si svolse nel periodo della Restaurazione degli Stuart, Carlo II e Giacomo II.
Pepys tenne un diario dal 1660 al 1669, riportando dettagliatamente con inusuale sincerità fatti privati ed eventi della grande storia. Nelle sue pagine troviamo la Grande peste di Londra, la Seconda guerra anglo-olandese, il Grande incendio di Londra. Il racconto franco e attento della sua vita pubblica ma soprattutto dei fatti privati, senza omettere vizi e aspetti scabrosi, delinea con efficacia la società inglese del suo tempo.
Emerge chiaramente, pur nell'intreccio tra vecchio e nuovo, il processo di formazione di una pubblica amministrazione moderna. Da segnalare anche le annotazioni che tratteggiano la condizione della donna, insieme già libera di muoversi ma anche esposta ampiamente a molestie e aggressioni sessuali, di cui lo stesso Pepys fu spesso responsabile.
Un documento dunque preziosissimo per gli storici, ma godibile anche per un lettore curioso in cerca di qualcosa di diverso dal solito.
Il diario completo di Samuel Pepys è accessibile a tutti in formato digitale grazie a Project Gutenberg.
