Molti intellettuali sono attratti dalle rivoluzioni ma quasi tutti sbagliano nel giudicarle. Dalle cattedre, dai libri, dalla più autorevole stampa periodica, quanto entusiasmo e quanta apologia su movimenti e leader che poi non hanno corrisposto alle attese per diritti, libertà e benessere! Si tratta di un lungo elenco. Dalla rivoluzione d'Ottobre a quella iraniana khomeinista, dalla rivoluzione castrista cubana alla rivoluzione culturale cinese.
Perchè? Spesso hanno prevalso concezioni della storia e dell'uomo davvero sbagliate. Si è pensato che la storia proceda secondo leggi necessarie, tanto da poter prevedere il futuro (storicismo). Che progetti di rinnovamento globale, di vera e propria palingenesi sociale, abbiano serie possibilità di riuscita (utopismo). Che leader carismatici abbiano il potere di fare la storia secondo i loro piani. Che a idee come quelle di popolo, nazione o classe corrispondano entità reali distinte dalla somma dei loro componenti e capaci di agire in quanto tali nella storia stessa.
Però non pochi intellettuali, e tanti politici che li accolgono a corte, aggiungono o sostituiscono all'errore il cinico desiderio di acquistare facili consensi. Ma, si badi, i consensi ottenuti spacciando illusioni, miti e leggende prima o poi si restituiscono agli avversari con salati interessi.
Translate
Informazioni personali
- CARLO ROSSI
- Laureato in giurisprudenza, cattolico e liberale, contro l'intolleranza, l'irrazionalismo, la sofferenza umana.
- La musica della ragione e del cuore.
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- 8
- 9
- 10
- 11
- 12
- 13
- 14
- 15
- 16
- 17
- 18
- 19
- 20
- 21
- 22
- 23
- 24
- 25
- 26
- 27
- 28
- 29
- 30
- 31
- 32
- 33
- Archive.org
- Atlantic Council
- Nato Defense College
- Raiplay
- CachyOS
- Rasmussen
- Istituto Affari Internazionali
- Per la pace - SIPRI
- Dario Antiseri - Le idee
- ISPI
- Asianews
- GMF
- L'Osservatore Romano
- CNN
- The Moscow Times
- Distrowatch.com
- Tasso occupazione USA
- BBC news
- Politico
- NotebookLM
- MEMRI
- Bloomberg
- Le Monde
- DW
- Santa Sede
- Reuters
- America Magazine The Jesuit review
- Persuasion community
- Kiel Institute
- Haaretz
- Perplexity.ai
- Avvenire
- Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione
- Gemini AI
- ChatGPT
- VirusTotal
- The Guardian
- The International Institute for Strategic Studies
- Third Way
- Chatham House
venerdì 26 giugno 2009
Post più popolari
-
Giuseppe Ungaretti ci coinvolge in un dolore che sembra di oggi. Da "L'Allegria". IN MEMORIA. Locvizza il 30 settembre 19...
-
Nel nostro tempo la discussione dei problemi morali non può mai prescindere dalla questione della validità e della portata della cosiddetta...
-
Mentre si prepara la celebrazione dell'Unità d'Italia ricordiamo il primo vero grande statista dell'Italia u...
-
Quello dell' influenza del cristianesimo sulla condizione della donna occidentale è un tema controverso e lungamente dibattuto. S...
-
Massimo Fracaro e Nicola Saldutti sul Corriere della Sera del 16 gennaio 2013 sottolineano un principio che dovrebbe apparire a tutti ovv...
-
" Ubi bene, ibi patria " Dove è possibile condurre una vita buona, là è la mia patria. Non mi interessa quale lingua si parli, ...
-
Con il referendum si mette in scena un altro atto della tragedia greca dei nostri giorni. Gian Luca Clementi su Il Sole 24 Ore de...
-
Bertrand Russell, nato nel 1872 e morto nel 1970, pur avendo esercitato una profonda influenza sulla filosofia del Ventesimo secolo, per...
-
Molti pensano che il liberalismo italiano, movimento politico e patrimonio ideale, non sia davvero altro che quello cresciuto sotto ...
Archivio blog
Rameau - Suite en la Gavotte et six Doubles - Natacha Kudritskaya
Non perdiamo tempo. Un libro, un film.
Karl Popper
Alexis de Tocqueville
G. F. Handel