"... il liberalismo....., per essere fedele a se stesso, può collegarsi con una dottrina del bene, in particolare quella cristiana che gli è congenere, offrendo così veramente un contributo al superamento della crisi".
"...all’essenza del liberalismo appartiene il suo radicamento nell’immagine cristiana di Dio: la sua relazione con Dio di cui l’uomo è immagine e da cui abbiamo ricevuto il dono della libertà.
.... il liberalismo perde la sua base e distrugge se stesso se abbandona questo suo fondamento".
Si leggono critiche sovente dal tono ironico alle parole di Ratzinger. Ovviamente tutte le critiche sono legittime, anzi benvenute. Ma risultano incomprensibili se pretendono di muovere da posizioni liberali.
Perchè qui Benedetto XVI riprende linee di pensiero che appartengono certamente al miglior pensiero liberale. Basti pensare al Popper degli Addenda alla Società aperta, per quanto riguarda il rifiuto del cosiddetto relativismo etico. O al Tocqueville della Democrazia in America, sulla dipendenza del liberalismo dal cristianesimo.
Va infatti a mio parere denunciato l'errore di fondo che impedisce a molti di lavorare per una società libera vitale, durevole, in espansione. Ci affatichiamo a disegnare i tratti della società aperta ed umana che vorremmo. Però non comprendiamo che la possono rendere durevolmente vitale solo individui dotati di una visione dell'uomo, della vita e dei propri doveri con essa compatibile, ma soprattutto sentita come assoluta, non negoziabile, irrinunciabile.
Tale visione non può consistere in una morale puramente umana, necessariamente relativa, essendo i valori inderivabili dai fatti, le prescrizioni dalle descrizioni (legge di Hume). Nè tale visione assolutamente non negoziabile può avere origine nella ricerca scientifica, che dà esiti sempre congetturali, ipotetici. Può e deve invece fornirla il cristianesimo, religione di libertà e fraternità.
Translate
Informazioni personali
- CARLO ROSSI
- Laureato in giurisprudenza, cattolico e liberale, contro l'intolleranza, l'irrazionalismo, la sofferenza umana.
- La musica della ragione e del cuore.
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5
- 6
- 7
- 8
- 9
- 10
- 11
- 12
- 13
- 14
- 15
- 16
- 17
- 18
- 19
- 20
- 21
- 22
- 23
- 24
- 25
- 26
- 27
- 28
- 29
- 30
- 31
- 32
- 33
- Archive.org
- Atlantic Council
- Nato Defense College
- Raiplay
- CachyOS
- Rasmussen
- Istituto Affari Internazionali
- Per la pace - SIPRI
- Dario Antiseri - Le idee
- ISPI
- Asianews
- GMF
- L'Osservatore Romano
- CNN
- The Moscow Times
- Distrowatch.com
- Tasso occupazione USA
- BBC news
- Politico
- NotebookLM
- MEMRI
- Bloomberg
- Le Monde
- DW
- Santa Sede
- Reuters
- America Magazine The Jesuit review
- Persuasion community
- Kiel Institute
- Haaretz
- Perplexity.ai
- Avvenire
- Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione
- Gemini AI
- ChatGPT
- VirusTotal
- The Guardian
- The International Institute for Strategic Studies
- Third Way
- Chatham House
giovedì 27 novembre 2008
Post più popolari
-
Giuseppe Ungaretti ci coinvolge in un dolore che sembra di oggi. Da "L'Allegria". IN MEMORIA. Locvizza il 30 settembre 19...
-
Nel nostro tempo la discussione dei problemi morali non può mai prescindere dalla questione della validità e della portata della cosiddetta...
-
Mentre si prepara la celebrazione dell'Unità d'Italia ricordiamo il primo vero grande statista dell'Italia u...
-
Quello dell' influenza del cristianesimo sulla condizione della donna occidentale è un tema controverso e lungamente dibattuto. S...
-
Massimo Fracaro e Nicola Saldutti sul Corriere della Sera del 16 gennaio 2013 sottolineano un principio che dovrebbe apparire a tutti ovv...
-
" Ubi bene, ibi patria " Dove è possibile condurre una vita buona, là è la mia patria. Non mi interessa quale lingua si parli, ...
-
Con il referendum si mette in scena un altro atto della tragedia greca dei nostri giorni. Gian Luca Clementi su Il Sole 24 Ore de...
-
Bertrand Russell, nato nel 1872 e morto nel 1970, pur avendo esercitato una profonda influenza sulla filosofia del Ventesimo secolo, per...
-
Molti pensano che il liberalismo italiano, movimento politico e patrimonio ideale, non sia davvero altro che quello cresciuto sotto ...
Archivio blog
Rameau - Suite en la Gavotte et six Doubles - Natacha Kudritskaya
Non perdiamo tempo. Un libro, un film.
Karl Popper
Alexis de Tocqueville
G. F. Handel