Scrive Benedetto XVI:
<<...la pace e il diritto, la pace e la giustizia sono inseparabilmente interconnessi. Quando il diritto è distrutto, quando l’ingiustizia prende il potere, la pace è sempre minacciata ed è già, almeno in parte, compromessa>>.

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venerdì 13 giugno 2008
venerdì 6 giugno 2008
Da Gian Burrasca a Tocqueville. Le rivoluzioni.
Chi non è più giovane ricorderà il Gian Burrasca di Vamba, interpretato da una giovanissima Rita Pavone.
Cantava:
"...Vi va la pa pa pappapa
col popopomo dor
La storia del passato
ormai ce l'ha insegnato
che il popolo affamato
fa la rivoluzion
ragion per cui affamati
abbiamo combattuto
perciò buon appetito
facciamo colazion.
Viva la pappappappa
col popopopopopopomodoro..."
Pare proprio che non sia vero.
Come probabilmente per primo ha rilevato Tocqueville (L'antico regime e la rivoluzione), l'esperienza invece insegna che le rivoluzioni scoppiano quando si comincia a vivere meglio.
E quasi mai consentono al meglio di crescere e consolidarsi.
Cantava:
"...Vi va la pa pa pappapa
col popopomo dor
La storia del passato
ormai ce l'ha insegnato
che il popolo affamato
fa la rivoluzion
ragion per cui affamati
abbiamo combattuto
perciò buon appetito
facciamo colazion.
Viva la pappappappa
col popopopopopopomodoro..."
Pare proprio che non sia vero.
Come probabilmente per primo ha rilevato Tocqueville (L'antico regime e la rivoluzione), l'esperienza invece insegna che le rivoluzioni scoppiano quando si comincia a vivere meglio.
E quasi mai consentono al meglio di crescere e consolidarsi.
lunedì 2 giugno 2008
Università per tutti?
Una delle cause principali del ritardo italiano è rappresentato dalla modesta qualità delle nostre università. L'accesso di massa, privo di filtri selettivi capaci di coniugare giustizia ed efficienza, ne ha fatto carrozzoni dove l'eccellenza non viene premiata.
Ma i nostri padri costituenti pensavano ad università strutturate in modo tale da non bruciare risorse consentendo un facile accesso ai non meritevoli e ai non dotati. L'accesso a costi adeguati, tramite borse di studio e per concorso, consentirebbe un ritorno all'alta qualità dell'insegnamento, dell'apprendimento, della produzione scientifica.
Assicurando la sostenibilità finanziaria ed un premio ai capaci e meritevoli idoneo a favorirne la mobilità sociale verso l'alto. Corruzione permettendo, naturalmente.
Costituzione italiana vigente, art. 34
Ma i nostri padri costituenti pensavano ad università strutturate in modo tale da non bruciare risorse consentendo un facile accesso ai non meritevoli e ai non dotati. L'accesso a costi adeguati, tramite borse di studio e per concorso, consentirebbe un ritorno all'alta qualità dell'insegnamento, dell'apprendimento, della produzione scientifica.
Assicurando la sostenibilità finanziaria ed un premio ai capaci e meritevoli idoneo a favorirne la mobilità sociale verso l'alto. Corruzione permettendo, naturalmente.
Costituzione italiana vigente, art. 34
giovedì 22 maggio 2008
Etica e scienza.
La scienza non trova limiti etici al proprio interno, poiché non si possono derivare valori dai fatti, prescrizioni da descrizioni. Non c'è scienza dell'etica. Ma mi pare inevitabile che dall'esterno si pongano limiti etici alla scienza. O dobbiamo accettare anche gli esperimenti compiuti dai medici nazisti nei campi di sterminio.
mercoledì 21 maggio 2008
Evoluzione e creazione.
Il dio cristiano è onnipotente ed onnisciente.
Passato, presente e futuro sono insieme a lui noti.
Dunque può utilizzare anche un processo internamente casuale, di cui conosce l'esito, per realizzare il suo disegno. Quindi creazione ed evoluzione "evoluzionista" non sono incompatibili.
Scienza e fede cristiana possono convivere felicemente in una mente attenta.
Passato, presente e futuro sono insieme a lui noti.
Dunque può utilizzare anche un processo internamente casuale, di cui conosce l'esito, per realizzare il suo disegno. Quindi creazione ed evoluzione "evoluzionista" non sono incompatibili.
Scienza e fede cristiana possono convivere felicemente in una mente attenta.
lunedì 19 maggio 2008
Storia e verità.
Si invita ad una storia condivisa.
Ma perchè?
Gli storici devono cercare la verità, non la condivisione.
Ma perchè?
Gli storici devono cercare la verità, non la condivisione.
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